Finalmente la nuova “Veccia”!

Quanti studenti di arabo avranno sudato su quell’impegnativa grammatica di Arabo del 1937? Eppure, diciamocelo francamente, di meglio, in seguito, non è stato fatto. Per carità, i testi per lo studio dell’arabo pubblicati successivamente, in special modo negli ultimi vent’anni, hanno senz’altro dei pregi, ma il rigore e il metodo con cui l’autrice di quello storico libro di testo aveva redatto la Grammatica teorico-pratica della lingua araba, in due tomi, non è stato più eguagliato.

Per tutti questi decenni, la “grammatica della Veccia” – o semplicemente “la Veccia” – è stata sempre ristampata “fotomeccanicamente”, il che significava condannare il discente alla decifrazione dei caratteri a stampa dell’Arabo in uso negli anni Trenta. Per non parlare degli esercizi, puntualissimi e rigorosi, che però abbondavano di termini tratti dalla “Letteratura araba” quali “emiro”, “servo”, “sultano” eccetera. Per sapere come si dice “come ti chiami” o “che ore sono” bisognava ricorrere a qualche altro libro… Eppure, sebbene con questi inevitabili limiti dovuti all’epoca, quella grammatica, per il modo in cui procedeva ed esponeva, con essenziali e precisi tratti, le regole basilari dell’arabo, restava – e resta – un modello insuperato. Specchio della stagione dell’arabistica italiana tra le due guerre mondiali, quando per esigenze di tipo pratico (“l’Impero d’Oltremare”), vi era l’esigenza di formare seriamente degli esperti.

Adesso, sempre edita dall’Istituto per l’Oriente (I.P.O.) di Roma e a cura di Maria Avino, esce una versione aggiornata del primo volume della Grammatica teorico-pratica della lingua araba (il secondo, per specialisti, resta per adesso invariato), questa volta suddiviso in due tomi: il primo contenente la grammatica vera e propria, coi capitoli che mantengono l’impianto originario e finanche certi i dettagli (specie nella fase d’apprendimento dell’alfabeto), salvo alcuni riposizionamenti dei capitoli stessi e l’aggiunta delle definizioni in arabo degli argomenti, che l’autrice aveva a suo tempo omesso per non ingarbugliare troppo – parole sue – le menti degli studenti già alle prese col latino e l’italiano.

Il secondo tomo del volume I, più voluminoso del primo, è dedicato agli esercizi: del resto, la parte ad essi riservata era preponderante anche nell’originaria edizione. Si tratta della parte che ha visto gli aggiornamenti più cospicui: il lessico è stato aggiornato, e finalmente vi è anche la soluzione degli esercizi! Inoltre, vi sono dei brevi richiami, con approfondimenti e schemi, alla parte della grammatica alla quale si riferiscono.

Tutto ciò premesso, da ascrivere senz’altro alle “notizie positive” della nuova edizione, va detto che qualcosa potrebbe – ma il condizionale è d’obbligo poiché una grammatica, per essere giudicata, va utilizzata – essere ‘peggiorato’. Se, difatti, si sentiva l’esigenza d’un ammodernamento dei testi degli esercizi, la vecchia edizione conteneva, in specie progredendo nelle sezioni dedicate ai verbi, molte frasi ed espressioni precipue della tradizione arabo-musulmana, tra cui anche stralci del Corano. Ora, una lingua non è una mera convenzione, né un modo per “tradurre” le medesime idee (oggi, per la verità, sempre più banali),  bensì un veicolo specifico non tanto di una “mentalità” quanto di significati superiori che danno senso alla vita degli uomini. Pertanto, va bene, sì, sapere come si dice “cellulare” o “caricabatterie” (e a ciò potrebbero bastare anche degli ottimi dizionari per immagini in circolazione), ma ciò non è essenziale per introdurre il discente nel ‘clima’ della lingua araba.

Ad ogni modo, sebbene con queste riserve che potrebbero essere sciolte in sede d’utilizzo della nuova edizione, è bene ribadire che la Grammatica teorico-pratica della lingua-araba di Laura Veccia Vaglieri resta un sicuro punto di riferimento per tutti coloro che intendono apprendere con serietà e metodo questa nobile e ‘magica’ lingua.

Scheda del libro:
Tomo 1: Morfologia e nozioni sintattiche, rivedute e aggiornate da M. Avino – xxii + 271 pp., 18 tavv.); Tomo 2: Esercizi in lingua araba moderna, a cura di M. Avino (xvii + 572 pp.).
Importante: i due tomi, che compongono il Vol. 1 della Grammatica, non possono dunque essere acquistati separatamente, ed hanno un costo complessivo di 50€.

Avviso: il distributore delle pubblicazioni dell’Istituto per l’Oriente è la libreria Aseq di Roma, presso la quale è acquistabile l’edizione del 2017, opportunamente emendata da vari refusi contenuti in quelle del 2011 e del 2012.

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