Nella mia vita di arabista, posso affermare di aver sempre potuto contare su un compagno di strada davvero speciale; un amico di carta, che mi ha seguito ovunque, dal Marocco allo Yemen. Ne ha viste di tutti i colori, poveretto, e i suoi dieci anni li dimostra tutti, sporco com’è, e con tutti quei ‘restauri’ di cui ogni tanto ha un gran bisogno.
Ma di mandare in pensione quel Dizionario compatto arabo-italiano italiano-arabo del prof. Eros Baldissera non se ne parla nemmeno, perché lui, con quel look ‘vissuto’, fa la sua figura confrontato coi nuovi esemplari sfoggiati dagli arabisti in erba… Insomma, anche i dizionari hanno un’anima, ma per loro vale il contrario di quel che affermano le «religioni del Libro»: l’anima i dizionari se la costruiscono pian piano, usurandosi, portando i segni di un ausilio offerto, puntualmente, al loro possessore in cerca della parola più adatta per esprimersi o rendere in traduzione italiana un testo in lingua araba.
I dizionari, poi, si distinguono dagli uomini anche per un’altra caratteristica. Mentre per questi ultimi un fratellino o una sorellina quando vengono al mondo dopo di loro, all’inizio, sono per forza più piccoli, i dizionari si vedono affiancare da un fratello maggiore… È questo il caso de Il dizionario di arabo italiano-arabo arabo-italiano, curato ancora una volta dal prof. Baldissera ed edito, come il precedente, da Zanichelli, e che essendo di dimensioni più che raddoppiate rispetto al «compatto» facilita senz’altro la lettura dei termini arabi ai principianti. Questo nuovo dizionario contempla all’incirca il doppio dei lemmi riportati da quello, si arricchisce di nuove accezioni e comprende anche un’appendice sui Paesi arabi, mantenendo l’utile compendio di grammatica araba. Perde invece la sezione fraseologica, ma questo era, in un certo senso, maktùb (scritto): mentre il fratello maggiore, piccolo e tenace, continuerà a viaggiare dal Maghreb al Mashreq in mezzo alla polvere e alle intemperie, questo, più elegante, è arrivato per accompagnarmi in altri viaggi, come quelli in mezzo al mare di internet in cerca di testi da tradurre.
EG
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Il dizionario di Arabo
Dizionario Italiano-Arabo Arabo-Italiano
di Eros Baldissera
Zanichelli, Bologna 2004
Il Dizionario Italiano-Arabo Arabo-Italiano rispecchia lo stato attuale del Modern Standard Arabic, il linguaggio formale scritto e parlato comune a tutti i paesi arabi e utilizzato nei mezzi di comunicazione, nelle attività intellettuali e in letteratura. Il lessico copre i principali ambiti d’impiego della lingua: letteratura, società, politica, economia e parte dei linguaggi settoriali; il dizionario tratta anche la terminologia specifica dell’Islam (inclusi nomi propri, geografici e di personaggi storici), alcune varianti regionali (Egitto, Arabia Saudita, ecc.), e una selezione di termini ed espressioni dell’arabo classico, pensata per gli studiosi di arabistica.
Il volume è arricchito da note ortografiche e di grammatica araba, ad uso degli studenti italiani di arabo, mentre l’abbondanza di definizioni dei lemmi italiani e le numerose indicazioni di grammatica italiana intendono soddisfare anche le esigenze degli utenti arabi.
Eros Baldissera è docente di Lingua e letteratura araba presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; ha curato per Zanichelli il Dizionario compatto di arabo; si occupa di letteratura araba moderna e di epigrafia araba.
• 1120 pagine
• Oltre 51 000 lemmi e accezioni
• In appendice: note di grammatica araba; i Paesi arabi